Imprenditori vinicoli sanniti scrivono al Presidente Della Regione De Luca

Un gruppo di produttori vinicoli della nostra provincia ha indirizzato stamane al Presidente della Campania De Luca una lettera aperta, lamentando l’enorme ritardo della Regione nell’erogazione dei contributi previsti per progetti di promozione dei vini all’estero. Data la grande importanza del tema, pubblichiamo integralmente il testo della lettera, nella speranza che il Presidente De Luca si attivi per risolvere il problema.

Preg.issimo Presidente De Luca,Siamo dei vitivinicoltori del Sannio che trasformano e commercializzano le proprie uve a Denominazione Sannio e Falanghina del Sannio. Il mercato di riferimento delle nostre aziende è soprattutto nazionale, con vendite in parte anche all’estero.  Per rispondere alle difficoltà sul mercato nazionale e tentare di penetrare mercati esteri, abbiamo presentato nel novembre 2017, rispondendo al Bando Regionale per il Piano Nazionale di Sostegno al settore vitivinicolo – Misura “Promozione dei vini sui mercati dei Paesi terzi”, campagna vinicola 2017/2018, un progetto per la promozione e commercializzazione dei nostri vini in Serbia, un mercato promettente, essendo porta d’ingresso per i Balcani e la Russia.
Il nostro progetto ha previsto una spesa complessiva di 184.000 euro per iniziative di promozione in Serbia, ed abbiamo chiesto un contributo regionale di € 53.360, al di sotto  del limite del cofinanziamento massimo (30%) promesso e indicato nel bando, prevendendo un investimento di capitali propri di € 40.000 e un apporto Agea per il residuo. 
Nel  2018, vista l’approvazione del progetto, contando sul contributo previsto, abbiamo cercato il partner Serbo per una migliore attuazione dello stesso (trasporto e distribuzione del vino ), effettuato ricerche di mercato, organizzato nove eventi di degustazione in alberghi e ristoranti di Belgrado. Ben tre eventi sono stati realizzati in collaborazione con altri enti ed istituzioni come “La Dolce Vita” svoltasi presso Hotel Radisson Blu di Belgrado il 21 giugno 2018 organizzato da Camera di Commercio Italiana in Serbia, la “Fiera Made in Italy” presso Metropol Palace il 23-24 novembre 2018, nell’ambito della settimana della Cucina Italiana Nel Mondo, a cura dell’Ambasciata Italiana a Belgrado e del “15 ° Salone Internazionale del Vino di  Belgrado” presso Hyatt Hotel il  6-8 dicembre 2018. Abbiamo anche organizzato campagne di informazione con pubblicità, articoli su riviste e magazine di vino, su siti web, sui social network nonché realizzato attività di marketing con strumenti pubblicitari tradizionali come giornali, cartelloni pubblicitari, brochure informative e con un video clip trasmesso su due emittenti serbe a livello nazionale. Abbiamo, infine, realizzato il sito www.falanghinadelsannio.rs.
Il nostro progetto è stato integralmente  completato anche perché le spese progettuali approvate dovevano essere concentrate, come previsto dalla disciplina del bando, tra aprile e dicembre 2018.
Sennonché a fine novembre 2018, la Regione da Lei presieduta ci ha fatto sapere che avrebbe erogato al più 17.500 euro (a fronte dei 53.360 promessi), di fatto catapultando sulle nostre aziende un onere di oltre 36.000 euro, con un sostanziale raddoppio dell’impegno in capitali propri aziendali. Un colpo pressoché mortale. 
Non bastasse, a tutt’oggi, la somma assegnata non è stata ancora erogata questo ci ha obbligato ad una ulteriore anticipazione di capitale non prevista.
Abbiamo operato correttamente nella  ragionevole convinzione  che la Regione Campania avesse l’obbligo di sciogliere la “riserva”, comunicando l’entità del contributo,  prima  della stesura della graduatoriadefinitiva (gennaio /febbraio 2018), o in subordine prima che noi,  sfortunati vincitori del bando, assumessimo impegni irreversibili con l’Agea (con la sottoscrizione del contratto)  e con operatori esteri (marzo/ aprile 2018), dandoci la facoltà di recedere dal progetto nel momento in cui la Regione non avesse potuto mantenere gli impegni assunti (contributo del 30%).
Già da maggio 2018 abbiamo esternato esigenze, ansie e paure, sia per iscritto sia per le vie brevi, alle Associazioni di Categoria, alla Rappresentanza Regionale e al Consigliere Delegato, denunciando il comportamento della Regione che ci costringeva ad operare nell’incertezza più assoluta.
E’ inaccettabile che a metà febbraio 2019, a due mesi dalla chiusura delle attività, la Regione Campania non abbia erogato nemmeno 17.500 euro (9.50 % del progetto complessivo) di cofinanziamento.
Questo è stato un attentato alla integrità delle nostre aziende.
Con questa lettera aperta vogliamo non solo denunciare i fatti esposti, ma chiediamo di conoscere le responsabilità, di sapere come mai si è verificato tutto ciò e se ci sono i presupposti e la volontà di porre rimedio ad una grave ingiustizia da noi subita e nel contempo restituire credibilità all’indirizzo politico della Regione Campania riguardo la filiera vitivinicola. 
Signor Presidente, come già evidenziato, noi i passaggi dovuti li abbiamo fatti tutti senza ottenere alcun risultato o riscontro. A questo punto le chiediamo un incontro urgente ed un suo diretto intervento.
Distinti saluti.
Flaviano Foschini az. Agr. Vigne di Malies
Luca Baldino Soc. Agr. Santiquaranta snc
Lorenzo Nifo Sarrapochiello az. Agricola
Gaetano Falluto Soc. Agricola Corte Normanna

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